Brani

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Il mio paese mi fa mobbing

Rabbia, denti digrignati ed una forza che trabocca dall'anima spinta da quella che è una disperazione che attanaglia tantissimi di noi!

Ecco le sensazioni che muove una canzone che, in stretto periodo "post sanremese", ha fatto parlare tanto di sè.

Ne "Il mio paese mi fa mobbing", Alessandro Errico urla al mondo ciò che forse, vorrebbero urlare tanti giovani, e non solo, oggi in Italia.

QUE VIVA LA FIESTA

Il sole a picco dall'uscita di un "canyon, una cittadina si staglia all'orrizzonte ed la cavalcata nel deserto ha riempito la gola di polvere ora è arrivato il momento di spronare il cavallo perchè una birra gelata vi aspetta al saloon della cittadina!

Ecco i monaci del Surf con il loro primo singolo inedito che proietta la nostra fantasia in un'epoca che ha animato l'immaginario di tutti noi, il farwest!

Sun

Una Motocicletta, i sobborghi di una metropoli, la vita dei più soli che scorre via resa più opaca dalla visiera fumè del casco...

Questa immagine rende l'idea per questo singolo dei Radiotears i quali uniscono il sound in vecchio stile punk ad una ricerca tecnica davvero raffinata.

Chitarre dal suono volutamente acido ed un drumming di altissima qualità creano un'atmosfera non certo allegra, anzi, ma trasmettono quell'adrenalina che nasce dalla rabbia di una generazione che si vede sempre più avvolta in una solitudine in mezzo alla folla...

Baby's Got

Una città del futuro, atmosfere un po' surreali, una ragazza si aggira in quartieri poco illuminati guardandosi attorno in apprensione...

Queste sensazioni un po' "cyberpunk" nascono ascoltando questo singolo dei Fiderglass....
Quando si ascolta un pezzo come questo non si sa mai come catalogarlo, a livello di genere se non in un modo soltanto:
"che tiro!"

Solo nella notte (rap version)

Milano, notte piovosa, un uomo cammina per le strade semideserte sotto la pioggia... pensa alla sua vita mentre le macchine sfrecciano indifferenti...

Ecco l'ennesima chicca di un amico di Talentone il quale, oggettivamente, ci pare davvero prolifico di idee e cose da raccontare!

Stavolta, con "Solo nella notte" scopriamo un Sal Di Martino in versione un po' malinconica, a livello di testo, ma con la solita energia black che traspare nella linea di basso/batteria, nei rif di chitarra e, nel complesso, in un singolo "lento, ma violento!"

Seta

Una mattinata di sole invernale, la spiaggia deserta ed il profumo del mare che innonda le narici...

Queste sensazioni sono legate a Seta, singolo d'esordio per i Ludmilla Tree che si pone a metà tra il folk ed il pop con sonorità decisamente originali, ed una tecnica che si nota in maniera prepotente.

Una chitarra acustica davvero ricercata e la voce non banale, carattterizzano questa traccia, ma salta all'orecchio la fisarmonica che, anche un po' in stile Galliano, propone atmosfere molto intime e quasi oniriche!

Small town

Domenica mattina, giornata di primavera, un piccolo paese con tanto verde in giro e la natura che esplode!

In questa immagine possiamo collocare questa "Small town" di una formazione campana, i "The Burlesque", che uniscono il loro essere scanzonati ad un gusto davvero sopraffino nel proporre il loro sound.

Questa ballad si lascia ascoltare con gran gusto ed intensità e fa volare con la fantasia a tempi e momenti che potrebbero, oggi, ridare un po' di umore ad un periodo storico non certo semplice.

Leggera

Una serata piovosa, la pioggia che ticchetta contro i vetri, le lluci della città che sono sfocate a causa dell'acqua contro i vetri...

Ecco un'immagine che salta all'occhio ascoltando questo pezzo di gran classe e con un'energia mostruosa che trasuda da ogni nota!
Chiara Rosso, circondata da una band di prim'ordine, si esalta trasformando il suo cuore prettamente jazz, in un vortice più funky che, però, non tralascia tecnica e classe.

Marta

Intenso, profondo, irridente...

In questa maniera si presenta Marta, un singolo che instilla malinconia e riflessione, nonostante un arrangiamento apparentemente frivolo, ma che rende un po' malinconici quando si presta attenzione al senso del testo.

Tema di questo rap è la morte, intesa in senso lato, ovvero morte fisica, si parla di ipotetico suicidio, ed interiore, chiaro riferimento ad uno dei mali di questo secolo, la depressione che uccide dentro.

Cent'anni

Il piede non può restare fermo, è automatico alzare il volume!

Succede proprio questo quando si ascolta "Cent'anni", un singolo che, d'achito, pare del più classico "pop", ma ti entra dentro e se ti soffermi un po' arrivano un oceano di emozioni!

Uno stile nel cantare, che farebbe sorridere il buon vecchio Bertoli, una chitarra acustica che accompagna tutto il pezzo e.... quando meno te lo aspetti ecco un solo di semiacustica degna del miglior Benson!

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