Madre natura

Un nubifragio, il fiume che si vede dalla finestra si ingrossa e fa paura... la potenza della natura manda i suoi moniti implacabili!

Tema assai pesante e realista, in questa "Madre natura" dove i Tinturia ci raccontano una realtà di una terra che, piegata dall'incuria dell'uomo, subisce l'incedere della natura che non ci fa sconti!

Raffinatezza in un singolo dall'incedere "lento, ma violento" dove il basso, preciso come non mai, sulla cassa della batteria, fanno palpitare tutta la melodia che invita, in prima battuta, ad alzare il volume, ma ad un ascolto successivo ecco che le melodie della band siciliana portano a riflettere su cosa stiamo facendo al nostro pianeta, ormai piagato dall'incoscienza dell'umano essere travolto, ogni giorno, dall'assillo del guadagno che lo porta a fare danni incalcolabili!

Splendida a volumi sostenuti!

La Band

Il gruppo vede la luce nel 1996 a Raffadali, un paese dell'hinterland agrigentino. Il loro leader, cantante e occasionalmente diamonicista, è Lello Analfino. Il loro album d'esordio discografico, nel 1999, Abusivi (di necessità), ottiene successo in tutta la Sicilia, sebbene rimanga circoscritto nell'isola anche a causa dei testi in siciliano. Il disco include una cover di Domenico Modugno, La donna riccia, col testo riadattato e tradotto in siciliano. Nel 2011 l'album è stato riedito dalla CNI.[2]
Nel 2002 hanno pubblicato la colonna sonora del film Nati stanchi di Ficarra e Picone, grazie a cui iniziano a farsi conoscere oltre lo stretto. È del 2005 l'album Nessuno è perfetto (per fortuna) edito da Universal [3], in cui i Tinturia cantano principalmente in italiano e si avvicinano notevolmente a uno stile musicale più tipicamente rock.
Questo lavoro è seguito nel 2007 dal CD Io sto qui registrato dal vivo durante la tournée dei DS del 2005.
Nel 2008 i Tinturia pubblicano il loro lavoro più recente, Di mare e d'amuri; il primo singolo estratto è I Don't Know, subito girato in tutte le radio a livello nazionale e trasmesso nelle principali reti musicali televisive italiane.

  • Lello Analfino: voce, diamonica
  • Angelo Spataro: batteria
  • Peppe Milia: chitarra elettrica ed acustica
  • Domenico Cacciatore: basso
  • Edoardo Musumeci: chitarra elettrica ed acustica
  • Dario Assenzo: deejay set e suoni
  • Andrey Re: rapper

Artista: 

Tinturia

Genere: 

indie

Copertina del brano: