Il tempo

Ogni giornata risulta faticosa, i ricordi le assillano la mente e non riesce a guardare avanti... Deve scrollarsi di dosso un'apatia che la sta dilaniando, ma non riesce a guardare avanti... Graffiante, intimo e con spruzzi di rabbia interiore... Il tempo è il nuovo singolo di Luciano Tarullo che apre la via all'ultimo disco dell'autore di Agropoli ed è subito rock! Una ballad dai contenuti che sfociano nella disillusione e in un grido di dolore che arriva dal cuore... Il brano si apre con un arpeggio di elettrica, effettato con un pizzico di corus che, dopo la prima battuta, viene arricchito da una bella ritmica di chitarra acustica molto aperta ed avvolgente sul left e sul right. La seconda parte della prima strofa viene arricchita da una bella parte di chitarra elettrica, rigorosamente in distorsione, che accompagnerà il singolo fino alla fine regalando a chi ascolta quel bel graffio tipicamente rock che non stanca mai. Notevolissima, seppur non appariscente, la linea ritmica che viene caratterizzata da un drumming che possiamo definire tra il delicato ed il lento, ma violento, grazie ad un bel gioco tra una cassa mai prorompente ed un bel rullante morbido arricchiti da qualche tocco di piatto a rendere più argentino il colore del suono. Raffinatissimo il giro di basso che disegna arabeschi estremamente gustosi, ma sempre al servizio del mood. Intensa e sentita la performance di Luciano che graffia dalla prima all'ultima nota portando alla mente il cantautorato rock italiano d'annata... Da gustare a volumi importanti!

La storia

La canzone è estratta da “L’isola”, suo album d’esordio che, negli ultimi mesi, ha guadagnato i consensi di pubblico e critica, fra interviste, servizi TV, passaggi radio e recensioni dove il cantautorato rock di Luciano Tarullo è stato accostato a quello di nomi di artisti quali Vasco Rossi e Gianluca Grignani. «Il testo scava nel profondo. Viviamo nell’immobilità, in uno stato d’impasse da cui è impossibile evadere. “Il tempo” è un’entità superiore e come tale è indifferente all’uomo. Non possiamo cambiare il passato, non abbiamo potere sul futuro. “Il tempo” non offre conforto, “non ti asciuga gli occhi dopo che hai pianto”, non c’è motivo di tornare indietro per rimediare a qualcosa che è ormai rappresenta il passato. Esiste solo un “qui” ed un “ora”.  Siamo qui “per abbattere quel muro”, la parete che divide ciò che siamo adesso da quello che siamo stati e forse “saremo”» Il video è stato girato presso lo storico Palazzo Baronale di Torchiara (SA), affascinante borgo situato nel Cilento. Scritto dallo stesso musicista e diretto da Ciro Rusciano (già a lavoro con Luciano sui clip dei brani “L’isola” e “Spalle al muro”), il video di “Il tempo” ha come protagonista l’attrice Giorgia De Angelis, talentuosa danzatrice e performer originaria di Agropoli. «La protagonista è una ragazza fragile e disincantata, il suo viso sembra stanco, i suoi occhi si perdono nel vuoto. È evidente che ha perso qualcuno. Vive in una sorta di limbo. Il suo corpo è una stanza vuota, la sua anima non riesce a liberarsi. Due persone, stesso luogo, due momenti temporali diversi. Non è importante sapere quanto tempo sia passato. Il video vuole rappresentare l’impossibilità di riuscire ad evadere da un forte disagio interiore. Lui è lì, una presenza costante, il tempo “non cancella il ricordo”, non offre nessuna consolazione, “non ti asciuga gli occhi”.  La danza rappresenta lo sfogo finale, il tentativo di liberarsi dalle catene. Il movimento contorto del suo corpo rende finalmente libero il suo spirito» Leggi la storia di Luciano!

Artista: 

Luciano Tarullo

Genere: 

Rock

Copertina del brano: