I would like to take you on a journey (ft. samanta Cristoforetti)

Le immagini che arrivano dallo spazio riempiono lo schermo, lei guarda rapita e quasi ipnotizzata ciò che scorre davanti ai suoi occhi ed immagina la sua vita come un viaggio che porta i suoi sentimenti lontano mentre quella voce di donna che racconta ciò che si vede contribuisce a portare la sua fantasia lassù... Profondo, introspettivo e di grande impatto emotivo... I would like to take you on a journey è il secondo estratto da questo particolarissimo nuovo lavoro di Irene grandi assieme ai fratelli Lanza, i pastis, un ritorno sulla scena musicale di una delle voci più belle che abbiano mai calcato i palcoscenici italiani! Il singolo si apre con un intro composto da una serie di effetti synth che donano subito un'atmosfera futuristica al brano e, dopo un paio di battute, ecco entrare, quasi in punta di piedi, un bel drumming il quale, per le prime strofe, sostiene la traccia con un bel cassa cerchio di grande gusto per poi evolversi in un groove più incisivo e potente. La linea di basso, sempre precisa sul battere, garantisce grande profondità e rappresenta sicuramente uno splendido valore aggiunto grazie anche a frasi mai banali e di grande raffinatezza. Tappeti di chitarra elettrica, rigorosamente clean, aprono tantissimo il suono ed avvolgono splendidamente chi ascolta senza soluzione di continuità mentre qualche spruzzo di pianoforte dipinge splendidi colori qua e là durante l'incedere del pezzo. Semplicemente incredibile la linea di cantato dove possiamo apprezzare ancora una volta la grandissima capacità interpretativa di un'Irene grandi in gran spolvero che si alterna con le frasi di Samanta Cristoforetti che si incastrano perfettamente con tutto il mood... Un singolo che non si può certamente definire easy listening, ma che ti coinvolge sempre di più ad ogni ascolto... Da gustare con cuffie di qualità per cogliere tutte le incredibili sfumature dell'assieme!

La storia

I WOULD LIKE TO TAKE YOU ON A JOURNEY (feat. Samantha Cristoforetti) “Mentre passavano corpi sottili di luce - ed avevamo visioni del nostro cammino mentre i miei occhi guardavano oltre le stelle - e non ti avevo sentito mai così vicino. Ora sono qui perché - il cielo è una parte di me. I would like to take you on a journey” Il viaggio nello spazio di Samantha, nel silenzio del cielo, nell’alba placida tra i pianeti è avvolto da una musica che porta nel sogno, la via regia dell’inconscio. Il progetto “LUNGOVIAGGIO” nasce dall’incontro del duo PASTIS dei fratelli Marco e Saverio Lanza, attivi da lungo tempo nell’ambito della videoarte, con IRENE GRANDI che con questo primo lavoro inaugura i festeggiamenti per i suoi 25 anni di carriera. Il Visual Album è l’innovativo formato artistico che Marco, Saverio e Irene hanno materializzato per questo felice connubio tra videoarte e canzone, proponendo nella sua track list dodici video-opere musicali di cui firmano assieme testi, musiche e immagini. Dodici videocanzoni (da non confondersi con i classici videoclip) che nascono da attimi della realtà quotidiana, dalla cronaca, dalla storia o da un’occasione. I numerosissimi ospiti, ritratti mentre esprimono una musicalità interiore inconsapevole, diventano interpreti, alla stregua di Irene e dei Pastis, di quest’opera musicale dalla doppia lettura, che si può vedere ma anche soltanto ascoltare. Come lo stesso titolo testimonia, “Il Viaggio” è il concept del visual album. Un tema da sempre molto caro ad Irene, che ben simboleggia i suoi venticinque anni in musica, presente in molti suoi album (basti pensare al famoso singolo “Prima di partire per un lungo viaggio”). Altrettanto per i Pastis, perché da sempre costitutivo della loro poetica che apre una finestra sul mondo ricca di stupore, emozione e senso dell'umorismo, che denota un'autentica simpatia per l'umanità e la leggerezza di chi sa scrutare per pura curiosità. La scaletta del visual album si avvale di prestigiosissime collaborazioni di personaggi unici del loro settore, per ciascuno dei quali il viaggio ha in vario modo contraddistinto la loro carriera: ci riferiamo a video-opere quali “Benvenuti nel vostro viaggio” dove interviene in modo singolare ed inimitabile Vasco Rossi; ma anche “I would like to take you on a journey” che vede la presenza dell’astronauta Samantha Cristoforetti dell’ ESA (European Space Agency); così come per “Tutto è uno” videocanzone in cui appare postumo lo scrittore Tiziano Terzani la cui stessa vita coincide col viaggio; per finire con “I viaggi per mare” opera cantata con Cristina Donà, un’autrice che mai ha ripercorso la stessa rotta nel suo viaggiare in musica.

GENESI DEL PROGETTO “LUNGOVIAGGIO”

Irene Grandi che da sempre ama sperimentare nuove dimensioni musicali, incontra i Pastis in occasione della pubblicazione dell’album che Irene realizza assieme a Stefano Bollani nell’ottobre 2012. Già dall’anno successivo inizia a collaborare con loro per la realizzazione del proprio disco solista “Un vento senza nome”, pubblicato nel 2015 e mentre i lavori sono in corso Irene intuisce che, oltre alla musica, può avviarsi un incontro con i Pastis anche sul terreno, a loro proprio, della videoarte. In questo ambito i Pastis - il cui nome deriva dalla lingua occitana e significa “miscela” - da anni si esprimono con brevi opere la cui singolarità risiede proprio nelle diverse discipline che i due fratelli interpretano, rispettivamente fotografia e musica, due mestieri diversi che i Pastis fondono in un unico intermediale linguaggio di videoarte musicale. Il 2016 è l’anno in cui Marco, Saverio e Irene danno forma alle loro opere e via via ne costruiscono la rappresentazione. Infatti nel 2017 Lungoviaggio si offre per la prima volta al pubblico in forma di spettacolo: video-musica-fotografia-voce di Irene concorrono qui ad una messa in scena visionaria mediante simbiosi tra chitarre, pianoforte, macchina fotografica e canto, mentre le opere in proiezione simultanea interagiscono con l’esibizione alla stregua di un ulteriore musicista sul palco. Perfino gli spettatori diventano parte attiva della performance grazie ad una coinvolgente improvvisazione fotografico-musicale che li vede protagonisti inconsapevoli. Il successo delle rappresentazioni e il riscontro del pubblico, che riconosce il carattere originale ed inusitato della proposta, fanno nascere così negli artisti il desiderio di pubblicare le varie opere fissandole permanentemente: è in virtù di questo intento che si materializza oggi il Visual Album, un innovativo formato artistico e una veste ideale per lavori caratterizzati da un così stretto connubio tra immagini e musica. Essenziale sottolineare che il visual album non contiene le registrazioni dello spettacolo, né trattasi di un’elementare raccolta di videoclip. Le canzoni infatti non nascono prima per poi essere vestite d’immagini (come per i consueti videoclip musicali) né vengono realizzate riprese che poi necessiteranno di sonorizzazione (quanto avviene normalmente per un film o un documentario); al contrario, ogni videocanzone implica un’unione nativa ed originaria di immagini e musica, due pilastri che concorrono all’opera con la stessa importanza strutturale ed estetica. Leggi la scheda di Irene! Leggi la scheda del progetto Pastis!

Artista: 

Pastis e Irene Grandi

Genere: 

World Music

Copertina del brano: