Ancora una volta il suo risveglio è illuminato dalla sua presenza accanto...
Quegli occhi e quel sorriso lo stregano ogni giorno e la gioia del vivere assieme lo fa stare sempre meglio...

Delicato, quasi onirico e coloratissimo!
Venere è il nuovo singolo per Zar, al secolo Alessandro Zaritto, con il quale ci immergiamo totalmente nella bella musica d'autore e nei sogni che vengono impressi nel cuore di chi ascolta...

Raccontare la gioia di un amore sembra banale, ma se lo fai così diventa poesia!

Un'intro di pianoforte arpeggiato crea sin dalle prime note il giusto status mentre una chitarra acustica che alterna all'arpeggio iniziale una bella ritmica molto aperta sul left e sul right, apre splendidamente lo spettro sonoro avvolgendo chi ascolta.

Tutto l'incedere della canzone viene ulteriormente colorato da tappeti d'archi e suoni di tastiere che donano la giusta atmosfera alla storia che Zar ci racconta con la linea ritmica che si presenta nella seconda parte del pezzo a creare la giusta tensione con il classico drumming dove cassa rotonda e rullante un po' lento vengono arricchiti dal giro di basso, molto appoggiato sul battere e sempre al servizio della traccia stessa.

La performance di Zar resta centrale nell'incedere delle immagini che ci trasmette e risulta di grandissima efficacia ricordando, in alcuni passaggi, un mood di "Zarrilliana" memoria...

Da gustare ad occhi chiusi possibilmente in buona compagnia!

La storia

Dal 30 settembre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Venere” (LaPOP), il nuovo singolo di ZAR, che anticipa
il suo primo album. 
 
“Venere” è un brano che si presenta come una ballad orchestrale, trasportando l'ascoltatore in una dimensione epica e quasi mitologica.
 
Spiega l’artista a proposito del brano: “Venere, oltre ad essere la dea della bellezza, è anche la prima stella che sorge al mattino. Proprio per questo
non vi erano metafore più adatte per questa dedica all'amore nell'unione di testo e musica”.
 
Leggi la storia di Alessandro!