Sunshine (ft. The High Jackers)

il sole cala sull'orizzonte lontano, il mare accarezza il litorale con le sue onde mentre, in sottofondo, un ritmo funk prepara la notte sul mare... Groove senza soluzione di continuità, qualità artistica d'altri tempi e un mood che non stanca mai... Sunshine rappresenta una vera gemma musicale incastonata in un album, "Da Bomb", che possiamo tranquillamente definire un vero capolavoro con tanto di quel gusto al suo interno che può lasciare veramente senza parole! Un'apoteosi di blues, soul e funky che fa restare a bocca aperta chi ama la bella musica! Una ritmica di chitarra elettrica rappresenta, sin dalle prime battute, uno dei temi portanti del pezzo accompagnando, tutto il brano dipingendo ricami funkeggianti senza soluzione di continuità. La linea ritmica viene caratterizzata da un drumming composto da una cassa molto rotonda e pulsante che viene rafforzata da un rullante molto aperto che da ulteriore forza all'assieme mentre, il che non guasta mai, il basso alterna precisione sul battere ad un rif, lievemente distorto, che resta impresso in chi ascolta. Spruzzi di sinth ed un clavinet effettato arricchiscono l'arrangiamento che regala anche degli stop and go, tra strofe e ritornelli, carichi di gusto ed energia. Il tutto viene completato da una linea di cantato molto "black" la quale, senza dubbio, rappresenta un ulteriore valore aggiunto al prodotto tutto! Da gustare in cuffia per gustare a pieno la grande qualità degli arrangiamenti e del mixaggio!

La storia

Mi sono bastati 6 secondi per entrare nel mondo degli The High Jackers, ad oggi una delle migliori produzioni Music Force. Timbro caldo, rimandi Ben Harper & the Innocent Criminals, armonie accattivanti e miscellanee sonore in grado di andare dal funky soul alle toniche blues. Infatti, quello proposto dal nuovo Da Bomb appare essere un suono ben strutturato ed avvolgente, in grado di trainarci tra riusciti riffing (If don’t have you) e sezioni ritmiche dirette agli anni 90 (Going crazy). Da qui si parte con gli stop and go di Sunshine, delicato ed impeccabile Rhythm and Blues, in cui calibrati ricami offrono alla timbrica vocale di Steve Taboga un habitat naturale in cui muoversi. Il progetto, creato attorno al suo deus ex machina, gioca con suoni funk ingemmato da divertite citazioni Red Hot Chili Pepper (Everibody’s Burning), per poi trainarci tra le linee stoppate di Stunned and dizzy, in cui tornano alla luce note seventies, narrate della perfetta (o presunta tale) pronuncia d’oltreoceano, ideale per giocare con sentori southern. Il mood diviene poi più osservativo con il minimalismo di Hush Now, dolce goccia sonora in grado di arrivare a nuovi orizzonti emozionali. L'album, coprodotto con Toks Records, volge poi verso un’inattesa animosità Rock and Surf (Live it), dove i particolari filtri vocali introducono un “nuovo paradiso” posto ai bordi del sapore Jazz di The wrong side of the street , in cui l’organo trova posto in una convenzione non troppo discosta dalle barre attitudinali del rap, nonostante un perfettibile chorus. A chiudere l'ottimo full lenght sono infine i semplici virtuosismi di This is the sound (Da Bomb) , nella quale, ancora una volta, tornano ad esistere idee nuove e accorte, poste al servizio di un disco che offre uno sguardo sul sangue sonoro dei suoi autori. Di Loris Gualdi Leggi la scheda della band!

Artista: 

The High Jackers

Genere: 

Funky

Copertina del brano: