The Sulfur Blues

Raccontare ciò che viene trasmesso attraverso un'esibizione come questa non è semplice perchè ci si trova davanti ad una performance non solo strumentale, ma anche legata ad un singolo strumento. Candyboy è un virtuoso della chitarra e trasmette attraverso le sue capacità artistiche il suo modo di intendere la musica senza fronzoli o particolari effetti e lascia che siano le sue mani e la sua anima a dire tutto quello che serve! Caldo, tecnicamente sopraffino e carico di emotività... The Sulfur Blues è il primo singolo di un progetto tutto italiano che viene apprezzato tantissimo negli states e da la possibilità ad un artista di livello assoluto di poter far conoscere la sua arte! In poco più di 2 minuti Andrea Chiarini, in arte Candyboy, mette in campo una miriade di situazioni tecniche incredibili su di uno strumento, il dobro, tutt'altro che banale da suonare. Arpeggi bellissimi, scale suonate a velocità vertiginosa con qualche spruzzo di slide, ritmiche avvolgenti che introducono ulteriori passaggi graffianti più che mai ed il tutto senza effetto alcuno, senza trucco e senza inganno! Da gustare in cuffia senza soluzione di continuità per poter apprezzare ogni singolo passaggio che nasconde momenti preziosi e di grande intensità!

La storia

"In Italia ho pubblicato diversi dischi come solista con progetti differenti. Ad un certo punto mi è capitato di firmare anche con una major, ho sfiorato un paio di volte Sanremo, facevo 3 lavori per spingere la mia musica, nessuno mi voleva far suonare nonostante avessi un pezzo in radio che stava girando bene. Ero parcheggiato in un angolo e mi sono sempre visto passare gente davanti che neanche sapeva suonare uno strumento ma era amico di questo e di quello o era un portaborse dell'editore, in Italia funziona cosi. Non suonavo praticamente più e questo mi ha portato ad un periodo buio, abitavo a Milano, brutti ricordi. Poi sono tornato dove tutto era cominciato, nelle Marche, dove sono nato e dove da piccolo mi sono diplomato al conservatorio. Da li ho iniziato un processo di ricostruzione. Un giorno in studio ho ricevuto una mail da una grossa realtà Americana per un provino a Los Angeles, cercavano un chitarrista. Ho lasciato tutto, affetti, certezze e ho preso il primo biglietto aereo per trasferirmi ad Hollywood grazie anche al supporto della mia famiglia e di mia madre che  ha sempre appoggiato il mio sogno. Li sono stato accolto, ascoltato senza pregiudizio e ho avuto la mia rivincita con la possibilità di portare avanti un progetto strumentale musicalmente ambizioso, con la pubblicazione di un album e oltre 30 date in tutti gli stati uniti. Quello Che faccio è dare al repertorio classico una veste Moderna contaminata anche visivamente, ecco il motivo delle mie maschere horror.” Leggi la storia di Candyboy!

Artista: 

Candyboy

Genere: 

unplugged

Copertina del brano: