Penelope

Il sole sorge su di un nuovo giorno, lei apre le finestre sulla vallata e si chiede quando e se tornerà, la sua pazienza pare infinita, ma la nostalgia ed i ricordi la rodono dentro... Intenso, groovie quanto basta e tutto da ascoltare... Penelope è l'ultimo estratto dall'album di Giulia Pratelli e regala quel tipo di emozioni che può solo arrivare dalla musica suonata! Una chitarra acustica, prima pizzicata nelle strofe, poi con una pennata apertissima, fa da tappeto alla canzone mentre il drumming entra dopo le prime due battute con una bella cassa pulsante per poi esplodere nei ritornelli con un bit molto potente e carico e con un charlie sul levare che dona quel pizzico di vintage che non guasta mai. Splendido il giro di basso il quale, con gusto estremo, dipinge colori spettacolari con frasi di classe sopraffina. Splendido il clavinet che entra nell'inciso finale il quale, con un sound inconfondibile, rende ancora più prezioso l'assieme. Davvero notevole la performance di Giulia che, con morbidezza e sensualità incredibili, racconta in chiave 2.0 la figura di Penelope per un mood al femminile davvero di grande intensità. Da gustare ripetutamente per leggere tutti i colori del pezzo!

La storia

Dopo aver recentemente vinto il “Premio InediTO” al Salone del Libro ed essersi aggiudicata la finale del Premio Lunezia e del Premio Lauzi, la giovane cantautrice toscana presenta un brano che racconta in chiave femminile un’icona leggendaria. “Penelope” è l’unica canzone dell’album “Tutto bene”, pubblicato nel 2017, che Giulia Pratelli ha scritto qualche anno fa, in un momento in cui non avrebbe nemmeno saputo immaginarsi cantautrice. Il pezzo racconta del rovescio della medaglia, del punto di vista femminile di una delle storie più famose di sempre. «Ho voluto portare con me questo racconto perché Penelope è una storia antica ma una donna moderna, forte, che cresce un figlio da sola, tenendo testa a enormi difficoltà… aspettando che torni l’uomo che ama». Giulia Pratelli “Penelope” è stata presentata assieme alle altre canzoni del disco, il 16 luglio ad Asti durante l’apertura al concerto di Mirkoeilcane. Il disco, pubblicato dall’etichetta Rusty Records, vede la produzione artistica del cantautore Zibba. I testi sono di Giulia Pratelli e Marco Rettani, tranne che in “Vento d’estate”, cover tratta dal brano cantato da Max Gazzè e Niccolò Fabi. Le musiche sono di Giulia Pratelli. Nell’album hanno suonato Fabio Rondanini (batterie e percussioni), Edoardo Petretti (pianoforte acustico e tastiere), Marco Bachi (basso elettrico e contrabbasso), Giulia Pratelli e Simone Sproccati (chitarre acustiche), Simone Sproccati (chitarre elettriche), Stefano Riggi (Sax) e Adam Kenny (Bouzouki). Leggi la scheda di Giulia!

Artista: 

Giulia Pratelli

Genere: 

pop

Copertina del brano: