Non bastano gli occhi

Ha voglia di lasciarsi andare, ha voglia di provare quelle emozioni che solo dal cuore possono arrivare... ha voglia di vivere senza barriere e senza dover pensare a ciò che prova, ma vuole provarlo e basta! Dolce, introspettivo e coloratissimo! Non bastano gli occhi segna il passaggio alla lingua italiana per Tia Airoldi, cantautore davvero prolifico e raffinato dalle sonorità e contaminazioni tra il country ed il pop di livello... Non importa la lingua, quando hai qualcosa da dire e lo sai fare bene il risultato non cambia! Sin dall'intro la chitarra acustica rappresenta il filo conduttore dell'arrangiamento grazie ad un arpeggio delicatissimo ed un po' effettato con un filo di riverbero con tappeti d'archi e suoni di synth a sostenere e colorare tutto l'arrangiamento. Molto particolare e gustosa la linea ritmica che entra prepotentemente con l'entrata del primo ritornello mettendo in campo un drumming molto elegante dove un bel gioco tra fill creati ad arte con i tom che la fanno da padrone, una cassa morbida, il rullante ben definito ed un charlie spettacolare che da ulteriore grinta con un gioco di apri e chiudi in levare... Il basso risulta sempre essenziale e pulito a sostegno dell'assieme mentre un set percussivo arricchisce il mood a partire dalla seconda strofa. Estremamente interessante la stesura della canzone con un finale molto elegante e particolare dove chi ascolta si ritrova immerso in un assieme di sonorità che colpiscono dritto al cuore. Sempre performante ed intensa la performance di Tia il quale, evidentemente, si cala pprofondamente nel pezzo avvolgendo con le sue parole chi ascolta. Da gustare con cuffie o impianto di qualità!

La storia

Il cantautore milanese spiega così il nuovo singolo: “in “NON BASTANO GLI OCCHI” è presente un insieme di esperienze che lasciano traccia, c’è il desiderio di emozionare, come in una colonna sonora. C’è il bisogno di ascoltare. C’è la voglia di ballare, anche senza saperlo fare. E poi c’è l’innamorarsi, cioè l’istante esatto in cui ci accorgiamo della bellezza altrui e finalmente ci affidiamo, incendiandoci e risplendendo per anni luce. Non bastano gli occhi perché il “mistero dell’amore” è invisibile ad essi e non basta la testa per viverlo: è sempre qualcosa di più. Le note stillano dalle corde della chitarra come gocce dalle pareti rocciose di una grotta sotterranea e si riverberano vibrando fino a incontrare la luce di un sole abbagliante che pervade ogni angolo, ogni anfratto. Luce e acqua si fondono, si scambiano e si trasformano, come in un bacio, fino a diventare un fuoco che avvampa ogni cosa.” Nel videoclip, Tia Airoldi si muove in uno spazio dell’anima dove va in scena un monologo che si intreccia con scenografie luminose e architetture essenziali, dove la relazione con il suono non è solo fatta di note e parole, ma di intenzioni e di gesti in cui tutto si mette in gioco contemporaneamente. Leggi la storia di Tia!

Artista: 

Tia Airoldi

Genere: 

pop

Copertina del brano: