Domani chissà

Lei lo fissa negli occhi, la promessa di grandi emozioni trasuda da ogni suo respiro, la promessa di momenti unici ed indimenticabili... Una promessa che invita all'ora e all'adesso, una promessa legata all'oggi e per domani... chissà... intanto si vive l'immediato... Colorato, particolare e con un messaggio di grande positività al suo interno... Domani chissà è il nuovo singolo di Angela nobile nel percorso di avvicinamento, ormai prossimo, all'uscita del nuovo album della cantante siciliana! Un arrangiamento decisamente particolare fa da cornice ad una canzone dai contenuti molto intensi e perfettamente calati nella quotidianità che si deve affrontare oggigiorno con uno zoom che apre ad immagini anche del passato... Un'intro decisamente minimale composta da una chitarrina stoppata e da qualche effetto qua e là, si evolve, battuta dopo battuta, andando a riempire l'arrangiamento con la chitarra di cui sopra che si apre in una pennata pampottata sul left e sul right. Decisamente particolare la linea ritmica che, piano piano, va a crescere, dopo le prime strofe, passando da un gioco tra cassa e tom iniziale ad un drumming davvero originale quasi in controtempo rispetto al tema centrale. La linea di basso, si allinea, nella sua particolarità, al drumming disegnando arabeschi decisamente particolari attraverso fraseggi di gran gusto regalando una profondità notevolissima alla canzone. Spettacolare la performance di Angela la quale, ancora una volta, dimostra la sua immensa versatilità e facilità di canto passando dalla sensualità profonda dell'inizio ai picchi incredibili della seconda metà del brano stesso facendo letteralmente vedere a chi ascolta quali sono le sue grandi potenzialità artistiche! Da gustare in cuffia senza soluzione di continuità per entrare a pieno nel mood del singolo!

La storia

Per Angela questo nuovo brano è: “un invito a non lasciare che passi il treno, ad avere il coraggio di vivere una favola anche se ancora non siamo certi lo sarà, pensare che in fondo non abbiamo nulla da perdere se non un po’ di felicità e qualche bella emozione. È un girotondo in festa, sono fiori che piovono dal cielo, bimbi che giocano con la corda, uomini e donne che vivono intensamente la vita. Ci vedo l’immagine di una Sicilia passata in cui si viveva di poco ma si viveva bene. Si viveva d’amore, di sogni, di poesia”. “Tutto nasce - prosegue la cantautrice - quando ho contattato Mario Incudine per il feat di un brano in siciliano scritto per noi da Lorenzo Vizzini, “Bedda luna”, mi ha subito detto sì. Ci siamo visti, abbiamo registrato, è stato un momento di arte vera, incondizionata, umile e sincera e dopo qualche giorno mi ha chiamato per dirmi che avrebbe avuto il piacere di darmi un suo brano, ‘Domani chissa’. Lo ascoltiamo con il direttore artistico Barbara Catera e lo giro a Iacopo Pinna e Lorenzo Vizzini che lo arrangiano in maniera eccezionale, super moderna ed eccolo. Incoerente, interessante, un moto continuo tra il passato e il futuro ma nel presente”. “Domani chissa” è estratto da “Acqua”, nuovo album della cantautrice siciliana in uscita il 20 dicembre e quasi interamente scritto da Lorenzo Vizzini, con la partecipazione di Mario Incudine sia come autore che come interprete. La produzione musicale è di Iacopo Pinna e Lorenzo Vizzini mentre la direzione artistica del progetto è a cura di Barbara Catera: “L’acqua è fredda o calde, dipende da quale è il suo contenitore, il suo spazio, dipende dalle stagioni, se di mare o di fiume, se dolce o salata, se di giorno o di notte - racconta Angela Nobile -. L’acqua è ovunque ed è tutto. È vita, è sete ed è fame! È pulita o sporca, limpida o torbida come il fango. È incazzata o cheta. L’acqua salva, bagna, idrata, fa respirare ma può anche distruggere, affogare, disperdere. Incontrollata ed incontrollabile ma indispensabile. L’acqua non conosce diga che possa fermarla. Filtra anche se da una millimetrica fessura lei filtra e va avanti. Occupa tutto lo spazio che le si dona, cambia forma, ha un fantastico suono ed anche un buon sapore volendo, un buon odore. A volte disseta a volte avvelena, a volte non sa di nulla. Ti ci puoi specchiare, ci puoi ballare, sentirti libero, procreare, dare alla luce un figlio e ci puoi anche morire. Come l’arte, come la musica ed un po’ anche come me! Come il bisogno sfrenato che ho di fare, come l’ambizione che mi corrode le budella, il desiderio di esprimere che mi mangia il cervello che supera anche le mille dighe che la mia saggezza si impone. Leggi la storia di Angela!

Artista: 

Angela Nobile

Genere: 

pop

Copertina del brano: