Mondo fantasma

La vita di tutti i giorni non gli piace, ogni giorno si chiede il perchè delle cose e si guarda attorno per cercare di capire cosa fare di sè stesso... Qualche volta avrebbe voglia di esser invisibile alle persone per osservare ciò che accade... Potente ed introspettivo con grande attenzione ai testi ed all'arrangiamento... Mondo fantasma è il nuovo singolo dei Cantiere 164 dove si raccontano le riflessioni molto profonde di questa giovane generazione tutt'altro che banale! Un pezzo dai connotati particolari che strizza l'occhio anche al pop più suonato che mai! Le danze si aprono con un dialogo tra una bella ritmica di chitarra acustica, molto aperta sul left e sul right, ed un pianoforte pensato per dare qualità e classe all'assieme. Decisamente particolare il drumming che risulta quasi impalpabile nelle strofe, dove solo la cassa accompagnata delicatamente dai piatti da cenno di sè mentre nei ritornelli viene scaricata tutta la potenza del caso denotando grande intelligenza nel dare energia proprio a chi ascolta. Il basso risulta sempre preciso sul battere ed è stato concepito essenzialmente per esser al servizio della canzone mentre, sempre nei ritornelli, ecco entrare anche una chitarra elettrica, con una distorsione un po' acida, per dare quel graffio in stile rock che non guasta mai. Molto particolare e gustosa la linea di canto che risulta quasi sussurrata nelle strofe per esplodere come un grido di dolore nei ritornelli creando un gioco decisamente particolare ed originale nelle colorazioni del brano. Da gustare con attenzione per cogliere le particolarità di testo ed arrangiamenti!

La storia

Canzone dal taglio introspettivo a sfondo esistenziale, “Mondo Fantasma” parla dal desiderio di evadere dal mondo per osservarlo da un altro punto di vista e per contemplarlo senza la propria influenza, diventando parte di ciò che non esiste, di ciò che è “invisibile, infinito, indivisibile”, come recita il testo della canzone. L' idea nasce tra i banchi di scuola, grazie a un mentore d’eccezione: «Mondo Fantasma trae ispirazione dagli insegnamenti di Ferruccio Masci, il nostro professore di filosofia al Liceo- racconta Niccolò Pagnacco, cantante e autore del testo- Questa persona è stata un esempio morale per noi; ci ha insegnato a pensare attivamente e a osservare la realtà da una prospettiva diversa. Perciò abbiamo voluto omaggiarlo nei primi due versi della canzone, parafrasando le parole di una sua poesia giovanile: “Amore è lo schiaffo d’acqua piovana che spaventa il vetro dietro al quale stavi spiando il mondo” ». La vena malinconica e l'atmosfera decadente di “Mondo Fantasma” si fanno strada tra i fotogrammi del video, realizzato da Michele Piazza all'interno di un capannone abbandonato. Una location scelta per simboleggiare, attraverso l’immagine del degrado industriale, l’idea di un’evoluzione umana interrotta bruscamente, ma anche per rievocare la genesi del nome della band, ovvero il cantiere come luogo di creazione e di trasformazione della realtà. “Mondo Fantasma”, che anticipa l’attesissimo album di esordio del gruppo, incarna nel sound la pluralità di influenze musicali dei quattro ragazzi savonesi, qui alle prese con le metriche serrate dell’hip-hop e del rap, i cori che strizzano l’occhio al punk e al pop-punk, la forza sanguigna del grunge e del rock e l’immancabile tocco cantautoriale che rende lo stile dei Cantiere 164 una firma riconoscibile del panorama emergente italiano. I Cantiere 164 sono: Niccolò Pagnacco (voce), Edoardo Nocco (Chitarra acustica e voce), Fabio Imovilli (basso) e Fabrizio Pallattella (batteria). Leggi la storia della band!

Artista: 

Cantiere 164

Genere: 

alternative pop

Copertina del brano: