Lungotevere

La coda è interminabile, il traffico capitolino blocca tutto... Le dita tamburellano sul volante e l'impazienza si fa strada in lui... Lei lo sta aspettando ed ogni minuto in auto è un minuto in meno tra le sue braccia! Scanzonato, solare ed allegro... Lungotevere è il secondo singolo di Guidobaldi che si dimostra sempre di più un menestrello dei giorni nostri rigorosamente 2.0! Questo brano racconta momenti molto semplici e legati alla vita di tutti noi come l'impazienza di arrivare ad un appuntamento mentre il traffico rallenta tutto... Il singolo è sostenuto da un giro di basso di gran classe che ricama splendidi momenti su di un drumming molto essenziale, ma carico di groove. Tappeti di tastiere riempiono l'assieme mentre una chitarra elettrica con un wawa d'altri tempi, volteggia tra le parti della canzone. Molto bello il finale che risolve, in maniera davvero gustosa, in un ultimo giro solo voce e chitarra acustica. Sempre carica di positività la prestazione di Guidobaldi il quale dimostra sempre più di avere una gran bella facilità di scrittura che fa arrivare le sue canzoni dritte all'anima di chi ascolta... Da gustare in cuffia per cogliere tutte le sfumature dell'arrangiamento!

La storia

“Semaforo rosso, sul lungotevere Trilussa deserta, un’altra notte da bere” “Lungotevere” è un inno all’attesa, quella che fa maledire le lancette dell’orologio. Racconta le ansie, le voglie insaziabili, i dubbi eterni che caratterizzano una frequentazione. “Se vogliamo trovare una connessione tra questo brano e il precedente, “Cartolina Portuense”, sicuramente ce n’è una a livello temporale. “Lungotevere” è il resoconto del mese successivo al primo appuntamento, quando i due si frequentano ma ancora non sanno di trovarsi di fronte alla persona giusta, ammesso che esista. Perché “Lungotevere”? Perché quando ho scritto la prima strofa ero in macchina, fermo al semaforo rosso, sul lungotevere”. Leggi la scheda dell'artista!

Artista: 

guidobaldi

Genere: 

pop

Copertina del brano: