Le cose che cambiano

Un'altra giornata si disegna all'orrizonte, si rende conto che ogni momento che passa segna un cambiamento, dentro o fuori, che porta a riflessioni intime, ma poi ciò che conta è andare avanti e fare tesoro di ciò che abbiamo vissuto...

Elegante, raffinato e davvero curato nelle sonorità!
Le cose che cambiano è il nuovo singolo di Dado Bargioni che apre anche all'uscita del nuovo album, il pezzo mancante che ci regala, tutto d'un fiato, la grande capacità comunicativa del cantautore piemontese il quale, ancora una volta, ci dimostra come la musica d'autore, quando è curata nei dettagli, sa regalare emozioni uniche!

Amare ciò che si compone significa anche prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio per poter poi avvolgere con le proprie storie chi ascolta!

Una splendida chitarra acustica accompagna tutta la canzone, tra arpeggi e ritmiche in finger style, schiarendo meravigliosamente un arrangiamento molto ricco dove, inoltre, un bel mix tra tappeti di tastiere, pianoforte e suoni di synth, rendono il tutto estremamente gustoso per chi ascolta.

La linea ritmica risulta molto particolare grazie a pattern dal sapore internazionale, prima, che lasciano, poi, spazio ad un drumming molto particolare dove la batteria mette sul piatto una cassa ed un rullante molto secchi, quasi triggerati, che rendono l'assieme davvero originale e che, tra dimezzamenti della battuta, controtempi e fill azzeccati, dettano un timing mai banale!

Il giro di basso risulta essenziale ed al servizio della canzone con la performance di Dado che resta il fulcro del mood e che, in maniera quasi tridimensionale, circonda chi ascolta!

Da gustare con cuffie o impianto di qualità per poter apprezzare la cura, quasi maniacale, degli arrangiamenti!

La storia

Esce venerdì 17 settembre 2021 Il Pezzo Mancante, il nuovo album di Dado Bargioni fuori per Ohimeme (www.ohimeme.com) e in distribuzione Artist First, prodotto da Luca Grossi presso Flat Scenario. In contemporanea, esce anche il singolo Le cose che cambiano. Finalmente è completamente svelato il mondo meltin' pop del cantautore e musicoterapista piemontese.

Ognuno di noi ha il suo “pezzo mancante”, un qualcosa a cui sempre guardare e la cui ricerca, per molti, può definire il vero scopo di una vita. Certamente, per Dado Bargioni, questo disco rappresenta il tassello mancante di un percorso musicale arrivato ad una svolta, una manciata di canzoni che raccontano la maturità dell’artista e dell’uomo. Ma rimane lo spazio per l’immaginazione, per il prossimo pezzo che ancora non c’è, come a sottolineare che, nonostante la parola “mancanza” venga percepita dai più nella sua accezione negativa, qui vuole essere una dimensione positiva e propositiva. Un vuoto da riempire con le aspirazioni, i sogni e le passioni… insomma con tutto ciò che possa trasformarsi nel carburante per il motore della vita di ciascuno di noi e di cui tutti abbiamo bisogno.

«Amo mischiare le carte in tavola muovendomi liberamente nello schema classico della canzone pop. Lavoro in modo quasi ossessivo sul suono delle parole e mi piace costruire tessuti ritmici anche complessi. Quindi POP per me sono i temi che tratto nei brani ma a livello musicale non mi do regole. Posso scrivere su una pulsazione valzer in 3/4 come comporre su un ritmo funky. Credo che il mio modo di vedere e vivere questo genere derivi dal “primo pop”, quello beatlesiano, dai tempi in cui essere POP non significava essere drasticamente semplici sia sul piano del testo che della musica, anzi. Ci sono stati anni in cui la pop music era sperimentazione, per me deve essere ancora così. Si tratta di una mia necessità espressiva, piuttosto che di una scelta a priori.»

Leggi la storia di Dado!

Artista: 

Dado Bargioni

Genere: 

pop

Copertina del brano: