La prima vera volta

L'alba si introduce tra le fessure della persiana della sua camera da letto, le lenzuola sul pavimento sono il ssegnale di un'altra notte di passione, ma come sempre lui se ne va che è ancora buio lasciandola sola...
Come ogni mattina pensa che è l'ultima volta, ma sa che quando tornerà a cercarla non saprà dire di no...

Rabbia ed energia a cavallo di un groove travolgente sono le caratteristiche che individuano questo singolo dei Diecicento35 che irrompono nel panorama indie in maniera davvero prepotente!

La colonna vertebrale del pezzo si può sicuramente identificare nel "drumm and bass" che rappresentano il cuore pulsante del singolo grazie al timing di Jiacopo, vera macchina da guerra dietro alla batteria, ed al gusto di Gabriele che con il suo sound preciso sulla cassa accompagna anche la linea di cantato con virtuosismi davvero pregiati.

Le chitarre sono il giusto tappeeto che prende per mano il tema della canzone per esplodere in una serie di stop and go, sul finale, che fanno saltare sulla sedia amalgamandosi in maniera strepitosa con il violino elettrico di Angeliki che rappresenta una vera prelibatezza musicale in un contesto pop/rock che non ti aspetti.

Avvolgente, graffiante, sensuale e accattivante la linea di cantato che Carola interpreta con quella passione che non può passare inosservata!

La forza di questo progetto è sicuramente la grande coesione che trasuda ascoltando la loro musica che ti prende sin da subito costringendo chi ascolta a lasciarsi avvolgere dal sound...

Da ascoltare in cuffia a volumi molto sostenuti!

La storia

Il Piano B è per i Diecicento35 un viaggio alternativo; un albero di emozioni verso una scelta presa di petto; un grido di speranza nel momento in cui la prima scelta si rivela un fallimento; una presa di coscienza alla quale, prima o dopo, tutti sono tenuti a rispondere e a verificarne il cambiamento; ma soprattutto è la risposta di sei giovani musicisti che hanno fatto della musica il proprio “Piano” di vita.

Nati e cresciuti in un quartiere della periferia torinese “Mirafiori Sud” dal quale prendono lo spunto per il nome del progetto, i Diecicento35 pubblicano a giugno Il Piano B, un’autoproduzione che esce a quattro anni di distanza dal primo Ep Alba, grazie al quale, nel 2012, si esibiscono nell’ambito di Emersione Festival di spalla ai Tre Allegri Ragazzi Morti (Premio Pagella Non Solo Rock), al Mei di Faenza e sul palco di _resetfestival ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e critica.

Il Piano B si compone di undici tracce inedite nelle quali convivono anime diverse; dal rock diretto ed energico, che trova la sua massima espressione nelle chitarre graffianti e nell’incisiva sezione ritmica, ad una componente più marcatamente pop cantautorale che nella voce di Carola e nelle seducenti linee di violino elettrico scopre delle degne alleate

Un concentrato di pop rock godibilissimo, attuale e fresco.
Seguiti ed apprezzati da un vasto pubblico oltre che dalla scena indipendente torinese .
Matteo De Simone dei Nadàr Solo li descrive così:
“Sanno scrivere canzoni che ti conquistano ancor prima che tu possa chiederti se ti piacciono o no. Scrivono, suonano e producono con maturità, sincerità e freschezza maneggiando gli ingredienti del rock, con un forte istinto per la melodia, guidati dalla voce magnetica e incantevole di Carola Rovito. Sanno toccare quelle corde bambine che si emozionano davvero, a prescindere da gusti e mode. Per questo i Diecicento35 possiedono un grande talento “pop”.

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Artista: 

Diecicento35

Genere: 

alternative pop

Copertina del brano: