Ho visto un sogno

gli occhi sbarrati, la fronte imperlata di sudore, si guarda attorno, ma era un sogno... Un sogno così vivido, però, che le fa presagire cosa potrebbe succedere domani... Ppotente, onirico ed autobiografico... Ho visto un sogno è il nuovo singolo di Silvia Nair che mettte sul piatto la sua creatività e la sua potenza vocale con un arrangiamento tra il pop e il rock più epico... Un pezzo da ascoltare tutto d'un fiato! Una bella chitarra classica, suonata in perfetto "finger style", accompagna tutte le strofe con dei pad di tastiera a colorare l'arrangiamento con tanto di comparsa anche di un bit delicatissimo nella seconda parte della canzone. I ritornelli fanno da contrappunto alle strofe sopraindicate grazie ad un esplosione rock davvero imponente, grazie ad un bel drumm and bass molto incisivo, con graffi di chitarra distorta a dare grande potenza ed energia mentre gli archi tinteggiano in maniera davvero epica tutto il mood. Semplicemente impressionante la performance canora di Silvia che tocca vette altissime, grazie alla sua estensione spaventosa, con una facilità ed una dinamica disarmanti che fanno venire i brividi! Da gustare a volumi altissimi senza soluzione di continuità!

La storia

“Ho visto un sogno”, scritto dalla stessa Silvia Nair insieme a Michael La Grouw, è un viaggio di riflessione sull’importanza del sogno in quanto ideale da perseguire «un sogno ha il potere di cambiare l’uomo, di superare limiti impossibili». Il brano si caratterizza per un sound energetico arricchito da un arrangiamento rock sinfonico in cui spicca la potente vocalità dell’artista. Sempre da oggi, è online sul canale YouTube dell’artista il video del brano. Protagonista del videoclip è stessa Silvia Nair che in un sogno / incubo vaga sola nel deserto in un tempo e in uno spazio indefinito, mentre da un televisore scorrono delle immagini di eventi del XX secolo, come la partenza dell’Apollo 11 da Cape Canaveral per la prima missione sulla Luna, il discorso di Martin Luther King per la giustizia contro il pregiudizio etnico e le rivolte nelle città messe a ferro e fuoco, gli eventi cinesi di Piazza Tienanmen, la rivolta per l’indipendenza del Tibet dalla Cina. Avvenimenti che dimostrano come un sogno sia in grado di infondere uno straordinario potere che permettere di superare gli ostacoli e migliorare la vita di chi lo possiede. «Raccontando il passato, ho visto il futuro…questo 2020. Impensabile tuttavia, questa contemporaneità – spiega SILVIA NAIR – il soggetto del videoclip di “Ho visto un sogno” sembra scritto prevedendo l’insieme degli accadimenti delle ultime settimane. È un videoclip visionario, simbolico che sottolinea come la Storia tende a ripetersi. Tutto riaccade ciclicamente. Ho sempre creduto nell'illimitato potere del sogno. Da sempre il sogno alimenta l’uomo, aiutandolo ad esprimere il meglio di sé e a superare i pregiudizi. Il sogno fa credere e agire, fa superare ostacoli e limiti, raggiungendo traguardi impossibili. I sogni scrivono storie, il sogno cambia la Storia e porta progresso all’umanità, dando forza e coraggio anche alle comunità discriminate e ai popoli oppressi per conquistare i diritti umani e civili, l’indipendenza e la libertà. È questo il messaggio racchiuso nel brano, nato da un incubo notturno che mi ha ispirato le parole del testo e il soggetto del videoclip. Il mio sogno non cambierà la storia, ma posso dire che mi ha cambiato la vita». Leggi la storia di Silvia!

Artista: 

Silvia Nair

Genere: 

pop

Copertina del brano: