Fuori dai locali

La luce dei lampioni disegna ombre sul parabrezza della sua auto, la serata è stata densa di emozioni e mentre sta tornando a casa l'autoradio lo innonda di una marea sonora di grandissima intensità... Coloratissimo, carico di energia e con la voglia di tornare ad emozionarsi! Fuori dai locali è il nuovo singolo di un ispiratissimo Daniele Barsanti in grandissimo spolvero attraverso il quale si possono tornare a respirare quelle emozioni e quelle immagini, un po' tinte di vintage, delle quali si sente sempre di più il bisogno! Raccontare le proprie sensazioni può diventare un esercizio che porta a bei risultati! Un bel bit carico di groove dove il pulsare della cassa si unisce alla forza di un rullantino secco e deciso, viene rinforzato da un basso synth molto profondo che apre parecchio il sound. Rif di tastiere molto intriganti ti entrano nella testa colorando il mood con quel tipo di sonorità tipiche degli anni '80 dove anche parti di piano elettrico dicono la loro in un assieme davvero coinvolgente. La grande forza di Daniele si paventa in tutta la sua energia in una canzone dove la voglia di vivere e di emozionarsi trasuda in ogni nota! Da gustare a volumi importanti!

La storia

“I viaggi più lunghi sono sempre quelli dentro di noi.  Nello sconfinato mondo dell’immaginazione, delle paranoie, tra il sogno e l’illusione, tra l’allucinazione e la realtà.” In “Fuori dai locali" c’è dentro l’amore in tutte le sue accezioni, spiega l’autore: “L’amore che ho per la notte, che ho per le canzoni da sparare in macchina mentre si seguono i lampioni di una strada addormentata, l’amore che ho per l’idea dell’innamorarsi, del brivido, delle emozioni, dello scoprire cosa ci possa essere dietro quella strada, dietro quegli sguardi impermeabili, dietro i profili social delle persone. Per me scrivere le canzoni è cercare di chiarire cosa mi serve veramente dalla vita.” "I viaggi più lunghi sono sempre quelli dentro di noi. Nello sconfinato mondo dell’immaginazione, delle paranoie, tra il sogno e l’illusione, tra l’allucinazione e la realtà. Aprire la porta di un hotel come se fosse un cassetto della memoria, trovarsi di fronte a se stessi ed essere l’unico da cui voler scappare. Tra il rumore silenzioso delle onde, che in sottofondo rimane sempre come quei pensieri, quei sapori che nessuno spirito sa lavare via dalla bocca. Sentire una voce ancora che ti risuona nella testa, come il sangue che ti ribolle nella pelle, come il dolore ti rimbomba nelle ossa. Credere di potersi lasciare tutto alle spalle, perdonarsi, dimenticare, finire in lontananza, lasciare andare un ricordo sempre di più, fino a che la lente della memoria non riesce più a seguirlo, a tenerlo a fuoco. Credere che sia stato tutto solo un sogno". Leggi la storia di Daniele!

Artista: 

Daniele Barsanti

Genere: 

pop

Copertina del brano: