Funkyland

La serata si preannuncia esagerata, le luci del bar sulla spiaggia si stanno accendendo e l'energia di quel sound la pervade e sa già che sarà vita allo stato puro!

Coloratissimo, carico di groove fino all'ultima nota e con tanta voglia di spensieratezza al suo interno!
Funkyland è il nuovo e carichissimo singolo per Guasto dove citazioni ai mostri sacri del funk si sprecano con un sound sicuramente non nuovo, ma di grandissima capacità evocativa e con una carica positiva davvero esagerata!

Certe sonorità non tramontano mai e ti fanno venire voglia di muoverti!

Un bel bit dove cassa e rullante, molto rotondi e definiti, viene reso ulteriormente profondo dai fraseggi del giro di basso, molto eleganti seppur sempre in appoggio alla linea ritmica...

La tipica chitarra elettrica pulita arricchisce il groove con quegli accordi molto spinti sui cantini che fanno "funk" dalla prima all'ultima nota con un apoteosi di archi, suoni di synth ed effetti vari che colorano splendidamente il mood...

Guasto è perfettamente calato nella sua parte e regala la tipica performance abbinata ad un genere di questo tipo facendo inevitabilmente venire voglia di alzare il volume e di muoversi!

Da sorbire con un buon drink a portata di mano!

La storia

Il brano “Funkyland” prodotto da Antonio De Carmine e Mauro Spenillo, alias Principe e Socio M., è un racconto che ci porta a fare un viaggio su quel pianeta
fatto di grooves, rhodes, fender bass and guitar, synth, archi, che richiamano sonorità di uno stile ben definito, tra varie citazioni musicali famose
dove ri-troviamo George Benson, Bee Gees, Diana Ross, EWF., Kool and the Gang, passando per Jovanotti e respirando alcune atmosfere partenopee vicine a
Pino Daniele.

La canzone oltre ad essere un omaggio ad alcuni giganti di questo stile musicale, ci proietta in quella meravigliosa terra ideale, dove potersi rifugiare,
danzare e ballare in piena libertà “in questa realtà scadente” - per citare il ben più noto concittadino e celebre regista Paolo Sorrentino, nel suo film
“È stata la mano di Dio”. (Quella stessa mano che ritroviamo nel video Funkyland)
 
L’artista descrive così il brano: «FUNKYLAND: bella Napoli, balla Napoli, “diversa e insolita”, se si pensa ai soliti cliché che solitamente accompagnano
le immagini di questo golfo! “THIS IS FUNKYLAND!”».
 
Il videoclip di “Funkyland” diretto da Alessandro Freschi – Frè, vede Guasto, protagonista di un tour per Napoli, che si trasforma in un volo musicale
che parte dalla città e si dirige verso il pianeta FUNKYLAND. È un viaggio simbolico in una terra ideale, quella partenopea e Guasto lo fa girando per
la città, con i suoi occhiali magici, da visionario, che gli consentono di trasformare ogni luogo intorno in mille colori - “NAPULE, MILLE CULURE” - Partenope,
ricca di storia, di personaggi illustri e artisti famosi, che si mescolano ai nomi degli artisti che vengono citati nel brano.
Guasto, con la sua “anima funkyland”, si muove tra quelle mura antiche, tra i palazzi, nei vicoli, sotto a quei meravigliosi monumenti, di fronte a quel
vulcano, il Vesuvio, davanti a quel mare, aggiungendo nuovi colori musicali e danza libero da qualsiasi pregiudizio e stereotipo, divertendosi e cantando,
ballando sulle note della sua colonna sonora, moderna, con le sue ali, e rispettosa delle proprie radici e meravigliose tradizioni.

Leggi la storia di Gianmarco!

Artista: 

Guasto

Genere: 

Funky

Copertina del brano: