Duo Manibe

Biografia: 

Leopoldo Sebastiani - bassista elettrico, chitarrista

Musicista professionista di lungo corso e di estrazione jazz, è docente di chitarra nelle scuole statali a indirizzo musicale. Conclusi gli studi con due diplomi (in chitarra classica e musica jazz presso il conservatorio "N. Piccinni" di Bari) intraprende un’intensa attività concertistica con diverse formazioni.

Nel suo curriculum collaborazioni prestigiose (Flavio Boltro, Tiziana Ghiglioni, Maurizio Giammarco, Mark Murphy, Christian Meyer, Manhu Roche, Paul McCandless, Chris Potter, Roberto Gatto, Agostino Marangolo, Gabriele Mirabassi, Toquinho... ) e una nutrita discografia, nella quale si segnalano gli album da solista "Chaplin" e "Night".

Da segnalare la lunga collaborazione intrapresa con il flautista Nicola Stilo, che lo coinvolge nell'estate del 2003 per un tour con il chitarrista/compositore brasiliano Toninho Horta. Il sodalizio artistico giunge a compimento nell’album "Immagini". Tiene una rubrica didattica sul basso elettrico sul sito www.jazzitalia.net e inoltre collabora con la rivista GUITAR CLUB, di cui cura dal 2005 la rubrica "disegni di basso". Nel 2004 fonda insieme al cantautore Luca Basso il gruppo FABULARASA, un progetto di ricerca sulla canzone d’autore. La band realizza due album "En plein air" e "D'amore e di marea" e consegue numerosi riconoscimenti [vincitori al Premio Musicultura, XVI edizione, 2005; targa miglior musica al Premio Bindi 2011; ospiti al Premio Tenco nel 2011; terzi al Premio Tenco 2012 nella categoria ‘album dell’anno’]. Nell’estate del 2016 il gruppo effettua un tour internazionale con Paul McCandless.

Ha pubblicato per conto delle edizioni Florestano tre sue trascrizioni per basso elettrico di J. S. Bach: la Suite BWV 997 (2010), il Preludio BWV 998 e l’Allegro BWV 998 (2014). Nell’estate del 2017 è in tour in Italia con il cantante/chitarrista brasiliano Toquinho.

Il suo ultimo progetto musicale è il DUO MANIBE’ fondato con il percussionista Maurizio Lampugnani, progetto incentrato su sonorità world e il cui repertorio è costituito in prevalenza da brani originali del duo. Questa formazione ha realizzato numerosi video e di recente ha pubblicato il cd "Landscape".

MAURIZIO LAMPUGNANI

Diplomato in strumenti a percussione presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il massimo dei voti, lode e menzione ministeriale. Insegna strumenti a percussione presso scuole pubbliche primarie e sostiene stage con la famiglia di griò senegalese NDIAYE con la quale ha approfondito, in Senegal, la sua conoscenza sulla cultura africana.

Ha conseguito corsi di perfezionamento con vari esponenti nazionali e internazionali quali Werner Tharichen, Filippo Lattanzi, Roud Wiener, David Friedman, Mike Quinn, Ernestico, Gilson Silveira, Giovanni Imparato, Mass Ndiaye, Davide Torrente, Agostino Marangolo, Pier Foschi, Lele Melotti, Giampaolo Petrini, Cristian Meyer, Giulio Capiozzo, Ettore Fioravanti e Maurizio Dei Lazzaretti. Ha suonato in diverse orchestre sinfoniche, l’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’orchestra della Provincia di Bari, l’orchestra dell’Ateneo barese ed altre. Ha collaborato a Roma con il M° Carlo Franci e il coro sud-africano “Bonisudumo” nell’African Oratorio. Si è esibito nell’auditorim S. Cecilia a Roma con “Warhol Percussion Quartet” guidato dal M° Luigi Morleo con il quale ha inciso un disco. Nel 2000 crea con il percussionista Piero Notarnicola, un progetto musicale basato sulle percussioni etniche “Uduchà” con il quale ha inciso 3 dischi e, sostiene molti concerti in tutta Italia. Ha collaborato con Claudia Koll e Michele Placido nel musical “Romeo and Juliet in jazz”. Attualmente collabora con Diosvani Ernandez, con la Big Band di Roberto Ottaviano, con la big band di Andrea Gargiulo, con la “Jazz Studio Orchestra” diretta dal M° Paolo Lepore, con l’orchestra di chitarre “De Falla” diretta dal M° Pasquale Scarola, con il sassofonista Rocco Ventrella in un progetto dedicato a Grover Wascinton, con gli “Etno Drums” ed infine con “Via Napoli”, un progetto di Michele Marzella basato sulla World Music, una favola sonora raccontata da percussioni, voci e fiati, ispirata alla tradizione nera-africana e tibetana, mescolata alla tradizione jazzistica europea.

Nel corso della sua carriera ha suonato con la “Piccola Orchestra Avion Travel”, i Terrakota, Los Reyes del Tango, Daniele Sepe, Massimo Bubola.