Deserto Rosso (ft. Xavier Girotto

Il sole brucia la pelle, la sabbia sollevata dal vento sferza la sua tunica, in lontananza appare il verde dell'oasi che per lui è casa... Anche questo lungo viaggio attraverso le lande sabbiose del deserto volge al termine ed un sorriso si disegna sul suo volto abbrustolito dai raggi solari... Caldo come la sabbia del Sahara, potente come i venti che sferzano il deserto ed intenso come la più profonda delle emozioni... Deserto Rosso è un'apoteosi musicale che apre la strada al nuovo disco dei Marea con lo spettacolare featuring di Xavier girotto! Descrivere, tecnicamente, Deserto Rosso non è facile perchè per farlo in maniera dettagliata sservirebbero pagine e pagine di commento! Sicuramente uno dei punti di forza del brano risulta essere il drumming di Roberto Red Rossi che, come sempre, riesce a colorare in maniera unica le sue performance andando oltre al concetto del batterista standard: tocchi di batukada, giochi con le bacchette ed alternanza tra momenti di grande morbidezza e dolcezza ed altri di groove infinito... Andrea Dessì volteggia in maniera maestosa tra ritmiche di chitarra acustica e performance ssolistiche suonate a mille facendo volare chi ascolta tra momenti quasi rockeggianti che ricordano il miglior Santana ed altri di classe pura molto più intima. Impressionante la duttilità di Max Tagliata, e non la scopriamo certo noi, che, in questo singolo, lascia la sua fidata fisarmonica per farci entrare in un mondo parallelo fatto di accompagnamenti gustosissimi a suon di Fender Rodhes per poi stendere, letteralmente, chi ascolta con un assolo di hammond pazzesco ed incredibile per velocità e varietà di sonorità proposte. La presenza del fuoriclasse Xavier Girotto ed il suo sax soprano è il valore aggiunto di questo lavoro che, indubbiamente, non è easy listening, ma rappresenta sicuramente una vera perla che gli amanti della bella musica apprezzeranno in maniera estatica... Traccia da ascoltare con cuffie di qualità e ripetutamente per cogliere i mille colori di questo incredibile caleidoscopio sonoro!

La storia

“Paradise” è il nuovo capitolo discografico che segna il ritorno dei Marea. Un ritorno a quattro, poiché al trio jazz – composto da Massimo Tagliata, Andrea Dessì e Roberto ‘Red’ Rossi – si affianca un musicista d’eccezione: l’argentino Javier Girotto. Prodotto da Novalis Edizioni Musicali e distribuito da Believe Digital, “Paradise” è un intero album di inediti che va a rinnovare un sodalizio artistico partito nel 2007 con “Deserto rosso”, il primo album nato dall’incastro Marea-Girotto. Ed è proprio una nuova versione di quell’omonima title track che chiude una parentesi collaborativa decennale e ne riapre un’altra a lungo termine, sempre prestigiosa, sorprendente e ricca di eventi sia discografici sia concertistici. Il rovente singolo di “Deserto rosso” – in video streaming con la firma cinematografica di Marco Lui e la sensualità mediterranea di Raquel Martinez – è uscito in data 10 settembre, anticipando così, a ritmo latin jazz, l’uscita del quinto album ufficiale dei Marea. A sei anni di distanza dal precedente “Blue Andalusia”, mercoledì 31 ottobre fa il suo ingresso negli store digitali e fisici, nonché sulle piattaforme di audio streaming, “Paradise”. Un vero e proprio percorso paradisiaco in sette tappe, che illumina l’immaginazione dell’ascoltatore con i colori inebrianti della musica e i contorni accesi della passione. L’unica cover presente è “Last tango in Paris” di Gato Barbieri, brano che ha dato il titolo al cult-movie di Bernardo Bertolucci e che è in sintonia con la seduzione cinematografica dei restanti sei brani. Merito dell’autore Andrea Dessì, già avvezzo sia alla stesura di temi da film nonché alla scrittura di un successo pop senza tempo come “Non vivo più senza te” assieme a Biagio Antonacci. Protagonisti sensuali dell’eden sonora: il pianoforte, la fisarmonica, l’organo hammond, il Fender Rhodes e il basso di Tagliata, le chitarre (semiacustica, acustica e flamenca) di Dessì, la batteria e le percussioni di ‘Red’ Rossi – preziosa new entry nei Marea – e dulcis in fundo il sax soprano e la quena di Girotto, che, insinuandosi in un’oramai familiare confort-zone, ne aggiunge fascino internazionale. Ad arricchire ulteriormente il set musicale la voce di Elisabetta Dall’Argine in due brani: la suggestiva “Paradise”, title track mai incisa prima, e l’affascinante “Cartegena”, incisa in contemporanea da Andrea Dessì con Silvia Donati. Tutti i brani dell’album vengono eseguiti dal vivo nel “Mediterranean Symposyum”, lo spettacolo che porta in scena Javier Girotto & Marea. Nel videoclip di “Deserto rosso” appaiono alcune scene del backstage del concerto al Janz, il jazz festival della città metropolitana di Bologna, in cui “Paradise” è stato presentato in anteprima. In questo nuovo lavoro la contaminazione jazz dei Marea richiama a gran voce quella di Chick Corea, tanto da auto-enciclopedizzarsi come una vera e propria trasposizione musicale dal pianoforte intriso di delicatezza e d’Albéniz, proprio del musicista statunitense, alla commistione sonora tipica del trio bolognese, tra i suoni aspri della chitarra andalusa e i colori provocanti della tradizione tangueira. «In questo lavoro ho messo anni di esperienza e maturazione musicale a 360 gradi, come musicista e come arrangiatore» afferma Tagliata. L’altro aspetto determinante ai fini del risultato lo sottolinea il collega e amico Dessì: «Ho un concetto di musica ampio, vasto, senza limiti. Ma la musica deve essere comunque espressiva e comunicare qualcosa... questo il concetto di fondo di questo CD». Javier Edgardo Girotto è il musicista jazz d’alto rango scelto per un quartetto d’assi e un nuovo album strumentale. Il sassofonista, compositore e arrangiatore argentino dichiara di aver accettato l’invito dei Marea per «l’amicizia e la stima di loro come musicisti e come progetto musicale». E spiega: «Rispetto al precedente disco per cui ho collaborato c’è una crescita e maturità musicale dal punto di vista compositivo, di gruppo e anche individuale poiché ognuno di loro suona con più maturità e bellezza melodica». “Paradise” aggiunge dunque un nuovo importante tassello alla sua sterminata e variegata produzione. Nato a Córdoba in Argentina da famiglia d’origine pugliese, da parte materna, e veneta, da quella paterna, è naturalizzato italiano dai primi anni 90. Da allora ha inciso 12 album in formazione Aires Tango, band con cui ha raggiunto la notorietà, uno da solista (“Escenas en solo”) e oltre 150 in collaborazione non solo con jazzisti come Enrico Rava, Stefano Bollani e Gianluca Petrella, ma anche con interpreti come Ornella Vanoni, Beppe Servillo e Sergio Cammariere. Leggi la scheda del progetto Marea!

Artista: 

Marea

Genere: 

jazz

Copertina del brano: