Cartolina Portuense

Sono uno di fronte all'altra, gli sguardi bassi e l'imbarazzo a bloccare le parole poi, d'un tratto gli occhi, finalmente, si incontrano e tutte le paure sfumano e l'importante è la notte in arrivo e domani chissà... Frizzante, scanzonato e con colori vivissimi... Cartolina Portuense segna l'esordio musicale di Guidobaldi, cantautore romano dalle indubbie capacità di scrittura... Questo brano riaccende i riflettori su di una maniera di fare pop che pareva estinta... Linea ritmica composta da un giro di batteria essenziale, sì, ma di grande impatto che, allo stesso tempo, viene arricchita da un giro di basso molto raffinato composto da precisione sul battere e frasi di gran classe... Un bel pianoforte doppiato dona un certo non so che di quasi swing mentre rif di chitarra in distorsione danno carica all'assieme per poi passare ad arpeggi clean negli incisi pre ritornello che, per altro, dimezzano la battuta per tirare la volata alle parti salienti della traccia. Affascinante la linea di cantato dove lo stesso Guidobaldi esprime tutta la sua creatività dando corpo al mood della canzone con sonorità che restano impresse. Da gustare ripetutamente a volumi importanti!

La storia

il video segue la vita di una coppia di adolescenti a Roma. A bordo di uno Scarabeo come due novelli Nanni Moretti, i due ragazzi partono dal Liceo Virgilio per immergersi nella propria città, tra nasoni, murales sull'Ostiense, il gazometro, birre rubate ai Bangla e il concerto di Guidobaldi a Le Mura. Una cartolina d'amore leggera e poetica, mai stucchevole.  Cartolina Portuense è una canzone scritta di getto e racconta un incontro tra due ragazzi che non si aspettano più nulla dall’amore. La felicità di trovarsi, ma allo stesso tempo la paura di perdersi il mattino successivo, di tornare sconosciuti come se nulla fosse accaduto. Nonostante la malinconia di un possibile addio, il brano è carico di positività e fiducia e presenta al meglio la scrittura pop del giovane cantautore romano. Parlando del brano Guidobaldi dice: “Cartolina non è una canzone sull’amore in generale: si rivolge specialmente ai disillusi. La ricerca del titolo non è stata semplice: nel brano ci sono molte immagini nitide, però nessuna prevale sulle altre in maniera così prepotente da dire “Ecco, sì, questa canzone si chiamerà così”. Ho pensato quindi a qualcosa che potesse contenere più immagini, più ricordi possibili, in un solo oggetto. E allora ho pensato a una cartolina. Portuense è la zona di Roma in cui si è svolta la maggior parte della storia”. Leggi la bio di Guidobaldi!

Artista: 

guidobaldi

Genere: 

pop

Copertina del brano: