Caffetterie e call center

Sta chiudendo il locale, un'altra giornata di lavoro se ne è andata, un'altra giornata che le fa pensare di aver fatto le scelte sbagliate e che le fa capire come la vita reale sia diversa da ciò che ci si aspetta quando si finiscono gli studi...

Intimo quanto basta, profondo ed attuale nei contenuti e schietto dalla prima all'ultima nota!
Caffetterie e call center è il nuovo singolo per Sabù Alaimo ed è il terzo pezzo che fa parte dell'album "Star di periferia" ed affronta, in maniera decisamente schietta, il problema del mondo del lavoro per chi esce dagli atenei e ci racconta di quelle che possono esser le emozioni di una ragazza che ha fatto certe scelte proprio dopo la fine degli studi... una storia dei giorni nostri che mette al centro il disagio dei ragazzi di oggi che debbono andare a caccia di un lavoro per vivere.

Saper raccontare le storie non è cosa di tutti, se lo fai trasmettendo immagini così vivide allora standing ovation!

La linea di chitarra acustica, sapientemente pampottata sul left e sul right, gira attorno ad accordi aperti e molto cristallini e rappresenta in maniera ottimale il mood del pezzo...

Dopo le prime battute fanno la loro comparsa tappeti di tastiere e qualche spruzzo d'archi, un bit che arricchisce l'assieme e che crea il giusto supporto alla performance di Salvatore il quale, ancora una volta, si dimostra maestro nel raccontare storie molto reali e chev possono riguardare davvero ognuno di noi!

Da gustare con impianto di qualità!

La storia

“Caffetterie e call center” parla della storia di una giovane barista di periferia: “attraverso questa storia ho voluto mostrare uno spaccato sociale sul
lavoro, sulla vita e l’amore dei trentenni di oggi.

Fare la barista è un lavoro dignitosissimo, ma non è quello che la protagonista avevo immaginato dopo aver conseguito la laurea. Ed ecco che, tra un caffè
e l’altro, la giovane barista immagina un piano b rispetto i sogni di un tempo”. Il sound della canzone è quasi completamente chitarra e voce, questo la
rende la più intimista dell’album “Star della provincia”.

Il videoclip è un piano-sequenza girato in un bar adiacente alla spiaggia di Isola delle femmine (Palermo), splendida location estiva palermitana, molto
affascinante soprattutto in inverno. Il paesaggio diventa la cornice perfetta per la storia di “Caffetteria e Call Center”. Sabù Alaimo, autore anche del
videoclip, pone l’accento sulla disillusione della protagonista del video, che cerca di immaginare un futuro diverso rispetto quello prospettato; il mare
dell’inverno siciliano sembra trovare le giuste risposte alle mille domande di Martina Murè, la giovane attrice interprete del videoclip.

Il singolo è stato prodotto da Leo Curiale e da Sabù Alaimo, mentre il mix del brano è stato firmato da Leo Curiale e il mastering è di Giovanni Versari,
già sound engineer, tra gli altri, dei Muse.

Il disco “Star della Provincia”, anticipato anche dai singoli “La Giostra”,“Cattiva Strada” (accompagnato dal videoclip girato nel cuore dello Sperone, quartiere popolare di Palermo) e “Diciott’anni” (Believe Digital scorre come una pellicola d’altri tempi, è un disco che prende ispirazione dai luoghi e dalla ‘straordinaria’ normalità dei personaggi che abitano la
provincia italiana. Il cantautore racconta il peso e la bellezza di una presunta marginalità, che nelle sue canzoni si trasforma in centro e chiave di
lettura del nostro tempo.

Leggi la storia di Salvatore!

Artista: 

Sabù Alaimo

Genere: 

pop

Copertina del brano: