Bella come te

Il suo incedere è quasi maestoso, la gente si volta per guardare ammirata la più bella del quartiere che sembra lontana ed irraggiungibile, ma nel suo cuore c'è tanto desiderio di esser apprezzata per ciò che ha dentro e non per quello che si vede fuori... Potente, carico di energia rock come non mai... Bella come te apre la strada al nuovo disco dei Jane Doe con quel groove che solo il caro e vecchio rock solare sa dare! Il brano rappresenta il più tipico esempio di come il fare musica possa trasmettere quell'umanità e quell'energia che solo la bella musica sa dare... Rif di Fender, con quella distorsione che ti entra nel cuore, rappresentano il marchio di fabbrica della band. Il drumming è curatissimo e rappresenta la vera spina dorsale della traccia con gli incisi ed i ritornelli che vedono l'uso più tipico dei tom a riempire tutto l'assieme. La linea di basso carica di groove l'assieme mentre nella seconda parte spruzzi di hammond tinteggiano un po' di vintage la canzone e, credeteci, non guasta davvero mai. Splendida la performance canora di Irene Zerbini che mette in campo facilità di canto di assoluto livello ed un'estensione che tocca picchi altissimi senza manifestare il minimo sforzo... Da sorbire a volumi altissimi ed è vietato restare fermi!

La storia

Il primo disco dei Jane Doe raccoglie 5 brani, che portano alla luce sentimenti ed emozioni spontanee, amplificando con la musica le immagini che si sviluppano come fotografie, durante l'ascolto. Il disco si apre con “Bella come te”, un pezzo chiaro e potente in cui la linea vocale è sostenuta da una sezione ritmica minimale e precisa che trascina ad un ritornello rockeggiante che difficilmente lascerà l’orecchio di chi ascolta. La traccia numero due, “Sei Stata”, è una ballad complessa che spezza la regolarità melodica precedente e parla di un passato sofferto; il rock della band si esprime in “Era domani un attimo fa”, la pressione sale continuamente fino al ritornello e ad un assolo di pancia che strizza l’occhio alla old school of rock’n roll. Le ultime due canzoni sono: “E ti senti vivo” in cui si respira tranquillità, una quiete forse solo apparente, ricca di venature malinconiche, che la combinazione di accordi sottolinea ripetutamente; e, “Due passi” per chiudere il cerchio, in cui il temporale e la pioggia incessante si fondono con gli arpeggi di chitarra e la trama vocale insolita. Ascoltare questo disco è come aprire un cassetto nascosto che ci rivela un mondo di vita vissuta e ricordi importanti in cui tutti si possono ritrovare. Leggi la scheda della band!

Artista: 

Jane Doe

Genere: 

Rock

Copertina del brano: