Assurdità

Un sorriso beffardo le si disegna sul viso, lo guarda con sufficenza mentre lui si giustifica e racconta le sue ragioni... lei è così come si mostra, il suo essere la fa sentire forte ed al di là delle convenzioni... Ossessivo, incalzante e con venature di sensualità... Assurdità è il nuovo singolo di Irene Ghiotto e fa da apripista al nuovo album di prossima uscita... Una voce che resta impressa condita da un arrangiamento fuori dai canoni... Il brano è sorretto da un bit pulsante e da un giro di pianoforte quasi in dissonanza pensati per tenere alta l'attenzione di chi ascolta attraverso un mood minimale e quasi tribale... La stesura della canzone conosce le sue evoluzioni nei ritornelli dove l'atmosfera viene arricchita da tappeti di tastiere ed effetti vari che vanno a colorare il tutto creando un bel contrappunto cromatico rispetto alle strofe grazie anche ad un arricchimento del drumming stesso. Il focus del progetto è incentrato sulla vocalità di Irene che dimostra, ancora una volta, di esser cantante di livello assoluto e che, in alcuni passaggi, ricorda anche una Giorgia d'annata dimostrando come si sia di fronte ad un vero talento naturale ed a una voce che resta impressa senza se e senza ma. Sicuramente un singolo originale e con tanti spunti qualitativamente elevatissimi! Da gustare a volumi intensi!

La storia

“Assurdità” è il primo passo di avvicinamento al nuovo album dell’artista vicentina, vincitrice di AreaSanremo nel Dicembre 2012 e in gara alla 63ª edizione del Festival di Sanremo nel 2013 nella categoria ‘Nuove proposte’ con il brano “Baciami?” e vincitrice del Premio Bianca D’Aponte nel 2015.

Il video

‘Everything in the world is about sex, except sex. Sex is about power’. Oscar Wilde Un montaggio ritmico, di accoppiamenti animali, viene messo in onda nel Tv Color Algol (esposto al Moma di New York). La narrazione a colori, il susseguirsi di movimenti in loop e immagini caleidoscopiche suggeriscono un andamento danzereccio: l’immagine, che trasuda vibrazioni kitsch, finisce per trasformarsi in un balletto, in una coreografia d’amore spinto, nel delirio di emoticon, comic speech e bubble cartoon, che censurano l’anatomia dell’amplesso. Una riproduzione allargata del video viene proiettata sullo sfondo, assieme a sfocature di una sagoma femminile, ritratta nell’espressione fluida di un corpo che danza. L’installazione, nella sua granitica staticità, racconta, non solo attraverso immagini e impulsi colorati ma anche utilizzando il linguaggio alfabetico del visualizzatore di canali, a servizio di un’intercettazione di senso compiuto, dentro a una schiuma di intuizioni e spunti.

Il singolo

L’assurdo è contraddittorio, sconveniente. Incomprensibile e irragionevole. È però fonte di stupore e mezzo di espressione dell’illogico. L’istinto rimpalla alla maleducazione musicale un carnevale di astuzie e colori accesi. Una vocazione a un digitale datato, che tenta di emulare il suono acustico e nel non riuscirsi genera uno stile personale, di giocattolo parlante. La potenza di una fanfara di ottoni e percussioni, nella processione verso la definizione di un super fluido viscoso e gommoso. Un ritmo che non si può non ballare, senza un sentimento di oscena e liberatoria compulsione. Dedicato ai permalosi, alla loro amorevole e futile suscettibilità. leggi la storia di Irene!

Artista: 

Irene Ghiotto

Genere: 

pop

Copertina del brano: