Alice Caioli - Specchi rotti: Storie di vita vissuta sul palco dell'Ariston!

foto dell'articolo: 

cover del singolo Specchi rotti

tag: 

Il festival di Sanremo nella edizione targata 2018 vedrà tra i suoi protagonisti Alice Caioli, tra i giovani, e la sua canzone, Specchi Rotti, si preannuncia come un pezzo che farà parlare molto di sè. Siamo andati a fare quattro chiacchiere con questa ragazza ed abbiamo scoperto una splendida persona che, con molta serenità si è raccontata affrontando anche argomenti, riguardanti la sua vita, non banali e molto intimi. Alice, 22 anni, sei giovanissima, e di fronte a te ti aspetta un'esperienza come quella del festival, come andiamo con la tensione? Beh, diciamo che sono decisamente in ansia... anzi, direi che sono felicemente ansiosa in questi giorni! (sorride ndr) Come si stanno articolando le tue giornate in vista della manifestazione sanremese? diciamo che sono in un periodo dove mi sento un po' come se fossi in un frullatore: fino a qualche giorno fa le prove a roma con l'orchestra poi qui a Sanremo in questi giorni per le prove in loco, poi di nuovo a Roma per domenica in... insomma, sono momenti dove si fa un pochino fatica a capire dove si è... Specchi rotti, la canzone che presenterai in quei giorni, affronta un discorso molto delicato legato al rapporto con tuo padre, sei pronta ad affrontare ciò che questo comporterà a livello mediatico? Ma sì, dai... il fatto è che io con la musica racconto me stessa, con la mia musica ho vissuto i momenti più bui della fase post adolescenziale e, in fondo, sono anche contenta di poter raccontare la mia storia, in maniera spontanea e senza troppi fronzoli... Abbiamo la fortuna di averti qui in anteprima, con la tranquillità e la possibilità di chiacchierare senza frenesie, ti va di raccontarci più a fondo la storia di Specchi rotti? Certamente, anche perchè credo che ci dovrò fare l'abitudine (ride - ndr) quindi meglio iniziare subito... Dunque, avevo 17 anni e mi andai ad infilare in una storia sentimentale che finì in un disastro totale ed assoluto... Entrai in crisi profonda, brutte frequentazioni e via dicendo... Ecco, in momenti come questi un padre può fare, con la sua presenza nella vita di una figlia, la differenza ed il mio, purtroppo, non brillò per presenza, giusto per utilizzare un eufemismo... Ci stai raccontando, quindi, di un periodo durante il quale sei stata sull'orlo del baratro? Assolutamente sì e ne sono venuta fuori grazie a quella grande donna che è mia madre ed alla passione che è esplosa dentro di me a livello musicale... In buona sostanza la storia che racconto con specchi rotti vuole essere un momento di condivisione con le persone che mi seguono, di questo periodo buio che ho vissuto e che, magari, potrà servire anche a qualcun altro per prendere spunto e, chissà, non scivolare come ho fatto io... Torniamo al tuo vissuto artistico, anche il talent ti ha visto protagonista, cosa ci puoi raccontare di questa ulteriore esperienza? Allora, sarò sincera... HO provato quest'esperienza per vedere se X Factor poteva diventare un'opportunità per emergere ed ho anche avuto abbastanza fortuna perchè sono arrivata fino alla fine dei bootcamp, però, se debbo essere sincera, non lo consiglierei mai a chi vuole fare della propria arte, la musica, un modo per viverci... In che senso Alice? Quando entri nel tritacarne del talent smetti di essere te stesso... Ti viene imposto ciò che devi dire, ciò che devi provare e, soprattutto, come devi comportarti per... impietosire il pubblico... Ecco, direi che questo tipo di approccio non è che sia il massimo senza contare, e non è cosa da poco, che qualsiasi step tu raggiungi in questo tipo di situazione, quando i riflettori si spengono per te non ti resta nulla... vuoto, solo vuoto pneumatico e, credimi, non è il massimo per un ragazzo o una ragazza che sogna di far conoscere la propria arte... Però quest'esperienza non ti ha frenato, giusto? Nemmeno per sogno, anzi... Pensa che, invece, posso dire l'esatto opposto di Area Sanremo, la manifestazione che ha permesso a me ed ad altri 7 ragazzi di arrivare a calcare quel palco lì... Puoi essere più precisa? E' molto semplice: nessuno ti impone nulla, tutto è molto pulito e spontaneo rendendo la manifestazione un qualcosa che lascia un buon sapore anche a chi non arriva in fondo... Ritorniamo per un attimo a Specchi rotti ed al rapporto con tuo padre, come andiamo oggi rispetto al periodo di cui ci hai accennato prima? Bah, non saprei bene come definire la situazione ora però qualcosina in meglio si è mosso e, ti dirò, proprio mio padre sarà a Sanremo per seguirmi visto che accompagnerà mia sorellina che assolutamente non vuole perdersi le mie performance in un contesto così importante... insomma, la mia canzone ha comunque smosso le acque... E dopo il festival? Beh, diciamo che dopo il festival, vada come vada, si inizierà a fare sul serio visto che farò uscire il mio primo album al quale, ovviamente, tengo tantissimo... Puoi anticiparci qualcosa? Allora, si tratta di un lavoro sul quale ho investito tantissimo, a livello di idee ed energie, dove ho voluto dire la mia sulle scelte stilistiche etc etc etc... Ci ho voluto anche inserire un po' di R&B, genere che adoro, e, insomma, mi emoziono al solo parlarne quindi immagina quando uscirà... (sorride - ndr) Quindi anche il live è in rampa di lancio? Spero fortemente di sì e molto sarà legato ad una buona promozione del disco che spero di riuscire a fare al meglio... Ed allora ti aspettiamo per una bella presentazione, magari in anteprima, ma, prima di tutto, un grande in bocca al lupo per il festival, ti seguiremo con grande interesse... Ci conto e ci rivediamo per il disco che non vedo l'ora di poter fare ascoltare!